Giornata mondiale dell'Acqua - 22 marzo 2006

Giornata mondiale dell'Acqua Mercoledì 22 marzo 2006

Nel corso delle riunioni svoltesi a Lussemburgo il 7 aprile ed il 7 ottobre 2005, il Comitato permanente sulle imprese di servizi pubblici ha preso in esame una serie di sviluppi nel settore europeo dell'acqua.

Il Comitato ha reputato opportuno per la FSESP partecipare attivamente alle azioni organizzate nell'ambito della Giornata mondiale dell'Acqua che si svolgerà il 22 marzo 2006. Questa partecipazione può concretizzarsi in un'azione pubblica per sensibilizzare i cittadini ed il mondo politico sulle minacce che la crescente commercializzazione di un servizio essenziale pone nel settore dell'acqua.

L'azione in esame potrebbe includere i seguenti aspetti:

{{1.}} l'organizzazione di un'azione pubblica dinnanzi alla sede del ministero competente e/o della delegazione dell'UE nel maggior numero di Stati europei il 22 marzo. Le principali richieste sono:
- riconoscere, in quanto diritto umano, la fruizione di servizi sicuri e affidabili in materia di distribuzione dell'acqua potabile e del trattamento delle acque reflue;
- nessuna liberalizzazione dei servizi relativi all'acqua. L'azione deve illustrare le nostre preoccupazioni in merito ai progetti della Commissione di promuovere la concorrenza nei settori relativi all'acqua;
- stop alla promozione del settore privato (attraverso i PPP) nei paesi in via di sviluppo. La priorità deve essere riservata al settore pubblico (in tutto il mondo, il 95% dei servizi relativi all'acqua è gestito da enti pubblici);
- il settore dell'acqua e gli altri servizi pubblici devono continuare ad essere esclusi dall'ambito di applicazione della Direttiva sui servizi (Direttiva Bolkestein);
- la Commissione deve ritirare la richiesta fatta ai paesi in via di sviluppo di aprire i servizi relativi all'acqua nell'ambito dei negoziati sul GATS.

{{2. }}Non chiediamo una mobilitazione di massa. L'impatto di quest'azione risiederà nel numero di paesi interessati. Sarà di fondamentale importanza assicurare azioni in tutti gli Stati membri dell'Unione europea e, se possibile, nei paesi candidati al fine di esercitare e dimostrare la nostra forza sindacale nel settore. I colleghi di Belgio (Commissione e Parlamento europeo), Austria e Finlandia (Presidenze dell'UE) stanno analizzando la possibilità di realizzare azioni specifiche.

{{3. }}Per suscitare l'interesse dei media occorre essere creativi e fantasiosi.

{{4. }}Questo appuntamento sarà inoltre un'occasione per lavorare con altri gruppi che promuovono e sostengono l'acqua in quanto servizio pubblico. In molti paesi, le organizzazioni sindacali stanno collaborando, con successo, di concerto con questi gruppi.

{{Slogan proposti per le azioni:

- La nostra acqua non è in vendita!
- L'acqua è un diritto umano universale
- Giù le mani dal servizio pubblico dell'acqua
- Fuori l'acqua e gli altri servizi pubblici dalla direttiva Bolkestein}}

Vi invitiamo a prendere in esame queste proposte e ad indicare se la vostra organizzazione sindacale potrà aderirvi. In allegato viene fornita una scheda che illustra una serie di possibili azioni. Vi preghiamo di rispedirci la scheda entro i termini indicati specificando ciò che il vostro sindacato è in grado di fare.

- Scheda delle azioni<doc4331|left>

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- Nota informativa
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